Foto di Francesco Rossi (IIIB Usmate Velate)
Le rose di rugiada
Gocce di rugiada
Bandiera italiana riflessa nell'acqua
Ombre nell'acqua
Gocce sul palo
Onde e cielo
Specchio d'acqua
Acqua sporcata
Dalla sorgente alla bocca di tutti
Il progetto “Acquamente” è nato dalla necessità di far comprendere l’importanza della risorsa idrica quale bene limitato, responsabilizzando i fruitori del progetto ad un uso razionale dell’acqua potabile e insegnando loro a valorizzare questa risorsa come fonte di vita e risorsa ambientale non infinita.
Il progetto è stato dedicato sia alle scuole primarie che alle prime classi delle scuole secondarie di primo grado di Bussero, Gorgonzola, Usmate Velate e Trezzo d’Adda, ed ha previsto 30 incontri di 2 h, tenuti da educatori di Legambiente per un totale di quasi 60 ore.
Alcuni dei materiali usati:
Obiettivi generali del progetto “Acqua in Brocca”
Lo scopo del presente progetto è quello di educare i cittadini ad un utilizzo eco-compatibile dell’acqua potabile per ridurre i consumi errati e gli sprechi con notevoli vantaggi per l’ambiente: riduzione dei consumi procapite e quindi salvaguardia di questa risorsa ambientale; riduzione dell’inquinamento delle acque (detersivi, farmaci, ecc); riduzione dell’inquinamento indiretto derivante dal trasporto delle acque in bottiglie, delle plastiche utilizzate per imbottigliare l’acqua, degli imballaggi, ecc.
Tali attività saranno promosse e coltivate attraverso percorsi formativi differenziati diretti a diverse fasce di cittadini. Saranno quindi sviluppati programmi educativi specifici a secondo delle fasce di età e dei livelli culturali degli utenti.
Il progetto prevede attività di educazione per studenti delle scuole primarie e secondarie. In particolare sono previsti incontri che coinvolgano circa cinquanta classi delle scuole primarie e secondarie dei cinque Comuni coinvolti nel progetto. Crediamo sia fondamentale insegnare già dalle scuole primarie e secondarie l’importanza dell’acqua sia attraverso lezioni e “giochi” in classe, sia attraverso campionamenti e visite direttamente sul “campo” e nei laboratori di analisi accreditati e certificati per effettuare analisi sulla qualità idrica.
Al tempo stesso il progetto è diretto anche ai consumatori più adulti e per tale ragione saranno eseguite attività di formazione per l’Università della terza età e le Università Milanesi ed in particolare per il corso di laurea in Scienze Biologiche dell’Università di Milano Bicocca.
Saranno infine svolte attività per una fascia eterogenea di cittadinanza attraverso l’organizzazione di serate a tema volte a sensibilizzare i cittadini dei 5 comuni al tema dell’acqua come bene primario.
Si sottolinea che ogni attività sarà preparata e studiata nella prima fase di pianificazione del progetto, valutando i possibili partecipanti e diversificando gli obiettivi e le aspettative in base ai soggetti cui le diverse iniziative verranno proposte.
Le diverse attività di educazione hanno come obiettivo comune la riduzione degli impatti ambientali dovuti ad un errato utilizzo (abuso) delle acque potabili e minerali. Per perseguire tale fine sono stati individuati obiettivi intermedi che saranno raggiunti nelle differenti attività previste dal progetto. In particolare sono stati identificati 4 obiettivi principali:
Obiettivo A - Implementare le conoscenze dei cittadini sulla risorsa “acqua”.
A seconda delle fasce di età e dei livelli culturali degli utenti si svilupperanno attività volte a fornire elementi relativi al ciclo dell’acqua a partire dalla sua origine alla gestione. Saranno descritte le diverse tipologie di acqua e le caratteristiche da esse presentate e le problematiche ambientali ad esse annesse. Si evidenzieranno i costi energetici ed ambientali legati alla gestione delle risorse idriche con particolare riferimento all’acqua potabile e alle acque minerali. Il fine di questa fase è quello di sviluppare una conoscenza critica di questo bene primario e quindi sensibilizzare la cittadinanza ad un consumo più consapevole delle risorse idriche. L’obiettivo sarà raggiunto se si evidenzieranno delle concrete riduzione degli sprechi di acqua monitorabili grazie alle informazioni dell’ente erogatore dell’acqua nei 5 comuni ovvero il gruppo IDRA.
Obiettivo B - Educare al consumo dell’acqua ai fini domestici. Fornire elementi sul costo dell’acqua e sugli effetti ambientali. Educare al rispetto dell’ambiente.
Considerando gli elevati consumi procapite delle acque e che questa viene prevalentemente impiegata per usi domestici (pulizia della casa e personale, ecc) è necessario educare la popolazione ad un migliore uso della risorsa e ad un suo risparmio. Fondamentale sarà inoltre ridurre l’inquinamento delle acque potabili che spesso scaturisce da scorretti usi domestici. Questa attività sarà quindi particolarmente rivolta a quella fascia di cittadini che si occupa di accudire la casa. Saranno forniti gli elementi per poter ottenere risparmi notevoli attraverso piccoli accorgimenti o il riciclaggio delle acque per differenti attività. Obiettivo finale di questa fase è quello di ridurre gli sprechi e l’inquinamento ambientale delle acque. L’obiettivo sarà raggiunto se verrà recepita la problematica relativa ai danni ambientali prodotti dall’abuso dei consumi e verrà quindi ridotto l’inquinamento dei reflui.
Obiettivo C – Fornire informazioni sulla qualità dell’acqua di rubinetto. Educare ai parametri di qualità dell’acqua e del significato dei differenti fattori. Favorire il consumo per scopi alimentari.
E’ possibile valutare la qualità dell’acqua del proprio rubinetto misurando alcuni parametri di base (durezza, pH, nitrati, nitriti, ecc). Lo sviluppo di un kit di semplice utilizzo permetterà ai cittadini di valutare la qualità della propria acqua. Il raggiungimento di tale obiettivo permetterà di ridurre la diffidenza dei cittadini verso la propria acqua ed incentiverà pertanto il consumo alimentare delle acque del rubinetto. In secondo luogo, l’analisi dell’acqua di fonte permetterà inoltre di valutare la qualità della rete idrica degli stabili ed i loro livelli di manutenzione. Questo elemento potrebbe essere utile anche ai comuni per eseguire attività migliorative di alcuni stabili pubblici (scuole).
Conoscere la qualità della propria acqua ed effettuare attività per migliorarla porterà alla modificazione dell’uso dell’acqua del rubinetto (uso alimentare) e ad una riduzione degli sprechi. Il cittadino si renderà conto del valore aggiunto di questa risorsa e del rischio di esaurimento e danni ambientali.
Obiettivo D - Educare al bere e disincentivare l’utilizzo delle acque minerali con la riduzione dell’inquinamento diretto ed indiretto.
Questa attività permetterà di educare il cittadino alla lettura delle etichette e ad eseguire un confronto più consapevole tra acqua di fonte fornita dall’acquedotto e le differenti acque minerali. Questa attività vuole far comprendere ai consumatori i costi delle acque minerali non solo in termini economici ma soprattutto ambientali. La produzione di sistemi di imballaggio ed il loro successivo smaltimento, il trasporto dell’acqua dalla fonte alle industrie di imballaggio, ai centri commerciali sino alle nostre case: tutti questi processi hanno notevoli costi per l’ambiente.
Grazie alla diffusione sul territorio dei 5 comuni coinvolti nel progetto di erogatori di acqua sarà fornito inoltre un servizio al cittadino, durevole nel tempo, che potrà tradurre in concreto alcuni degli insegnamenti del programma educativo proposto. L’erogazione gratuita di acqua (anche gassata) poterà ad una riduzione dei consumi di acque in bottiglia con conseguente riduzione dell’inquinamento ambientale.
Obiettivi specifici per la scuola primaria (classi 1°, 2° e 3°)
Saper riconoscere i “luoghi dell’acqua” ovvero dove la possiamo trovare
Conoscere il ciclo dell’acqua
Conoscere gli usi dell’acqua
Conoscere l’importanza dell’acqua potabile
Miglioramento dei comportamenti domestici
Obiettivi specifici per la scuola primaria (classi 4° e 5°)
Saper riconoscere l’acqua come risorsa primaria
Conoscere la terminologia di base
Individuare i problemi globali legati all’acqua
Individuare i problemi legati a: consumo irrazionale, inquinamento, impoverimento della risorsa acqua
Saper leggere un’etichetta
Individuare i comportamenti “spreconi” e saperli modificare
Saper fare semplici analisi sulla qualità dell’acqua
Acquisire capacità di fare commenti ed esprimere opinioni sulla tematica acqua
Obiettivi specifici per la scuola secondaria
Saper riconoscere l’acqua come risorsa primaria
Conoscere la terminologia di base
Individuare i problemi globali legati all’acqua
Individuare i problemi legati a: consumo irrazionale, inquinamento, impoverimento della risorsa acqua
Saper leggere un’etichetta
Saper affrontare tematiche come: inquinamento dovuto alla produzione delle bottiglie in plastica e al loro trasporto
Individuare i comportamenti “spreconi” e saperli modificare
Saper fare semplici analisi sulla qualità dell’acqua
Acquisire capacità di fare commenti ed esprimere opinioni sulla tematica acqua
I materiali del progetto:
Andrea Poggio, vicedirettore Legambiente onlus
Per ulteriori info: www.viviconstile.org